Il rimedio naturale più conosciuto sin dai tempi antichi è la tisana finocchio.

Le proprietà di questa pianta, dei suoi fiori, dei suoi semi e dei suoi frutti sono conosciuti da sempre e occupano un posto speciale sia nei manuali della tradizione popolare, sia in quelli dell’erboristeria classica. Pianta erbacea tipica delle zone mediterranee, si divide in due grandi varietà: il finocchio selvatico e il finocchio orticolo, più dolce e che tutti conosciamo come ingrediente di molte ricette gustose.

È, però, dal finocchio selvatico che si ricavano la maggior parte dei preparati d’erboristeria, prima tra tutti la tisana, utilizzando della pianta praticamente tutto: dai semi, ai fiori, sino ai germogli.

I benefici della tisana al finocchio sono davvero tanti. Senza contare il gradevole sapore, che ricorda quella del finocchio orticolo, l’elenco delle sue qualità è molto ampio: antibatterico, antimicotico, carminativo, digestivo. Per elencare solo alcune.

Si ha semplicemente l’imbarazzo della scelta. Possiamo però dire che la principale proprietà finocchio sia quella legata alla risoluzione e al trattamento sintomatico dei disturbi digestivi. Soprattutto se parliamo della tisana, i principi attivi presenti nei semi e nei frutti sono tali da risolvere sia problemi di digestione lenta, sia problemi di flatulenza.

Spesso proprio queste sue qualità sono prese in grande considerazione durante le diete e le cure dimagranti. Si dice infatti che il finocchio garantisca il famoso “ventre piatto”, ma questa affermazione è vera solo in parte. La sensazione di leggerezza addominale che si determina dopo una buona tazza di tisana al finocchio è proprio da attribuirsi alle capacità rilassanti e carminative della pianta, più che a un suo potere dimagrante, come spesso accade.

Ma le proprietà di questa bevanda, quasi miracolosa, non finiscono qui. L’alto contenuto di vitamina C, la rende un ottimo alleato nell’aumento delle difese immunitarie, stimolando l’organismo a reagire velocemente e correttamente contro gli attacchi batterici e i mali di stagione. Inoltre, studi hanno dimostrato come sia un toccasana per il nostro cuore e la regolazione della pressione arteriosa grazie all’alta concentrazione di acido folico e potassio contenuta nei suoi frutti e semi.

Una delle qualità che, però, da sempre, anche la tradizione popolare gli affida è quella portata a favore delle donne in dolce attesa e in fase di allattamento. Una buona tisana al finocchio, infatti, sembra essere d’aiuto sia per la mamma, sia per il neonato per due buoni validi motivi.

Il primo è legato alla sua azione stimolante che lo vede un ingrediente fondamentale nella produzione di latte, in fase di allattamento. Questa, che veniva definita come una conoscenza della “saggezza popolare”, è stata in effetti confermata da studi effettuati sulla pianta e sui suoi principi attivi. La sua azione calmante e carminativa, invece, diventa fondamentale nei primi mesi di vita del neonato per contrastare le tanto temute coliche gastriche che affliggono i piccoli nei primi mesi.