Tè Darjeeling: scopri il tesoro dell’Himalaya

Dalla Cina, al Giappone, il giro del tè ci porta sino all’India con miscele di inestimabile valore per qualità e aroma. Tra questi, spicca il più pregiato di tutti, il Tè Darjeeling. Si tratta di un tè nero, che viene prodotto per ossidazione o fermentazione e che si distingue non solo per l’aroma molto particolare, ma anche per la qualità e le proprietà organolettiche.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di questo tè indiano, da tutti conosciuto come il tesoro dell’Himalaya.

 

I giardini del tè

La tradizione indiana vuole che sia puro Tè nero darjeeling, solo quello che viene coltivato e lavorato nei famosi giardini del tè, una vasta area dedicata alla coltivazione delle camelie da tè, che si trova nella regione del Darjeeling Sadar, nel Bengala Ovest. I tè provenienti da questa ampia area, sono tè dalle proprietà ben specifiche, ma soprattutto, di altissima qualità. Logicamente, la mistificazione e la possibilità di alterare il prodotto sono molto alte, ma il Tè Darjeeling Darmar rispetta tradizioni e metodi di coltivazione, fornendosi solo da produttori qualificati.

 

Un tè pregiato

Viene chiamato il tesoro dell’Himalaya e non a caso. Le sue proprietà organolettiche lo rendono più unico che raro, ma ancora di più l’aroma così singolare che lo contraddistingue, ne fa di questa bevanda qualcosa di prezioso e speciale. Il colore quasi dorato derivato dalla sua infusione, l’aroma inconfondibile, intenso e profumato, lo hanno reso una bevanda esclusiva per molti versi. Anche perché, questo Tè Himalaya è l’unico indiano derivato dalle foglie piccole della Camelia Sinensis, la stessa qualità dei tè cinesi. Proprio da questa pianta, viene fatto derivare sia il tè nero, sia il Tè verde darjeeling, anch’esso bevanda dalle molteplici proprietà e qualità.

 

Un tè ricco

La ricchezza di questa bevanda deriva da due fattori: la ricercatezza della coltivazione e della lavorazione; la quantità di effetti benefici che può portare all’organismo.

Per quanto riguarda la coltivazione, la lavorazione per ossidazione o fermentazione, lo rendono una bevanda molto pregiata e costosa. Il più piccolo errore nella raccolta e conservazione può rovinare irrimediabilmente il prodotto finale.

A livello di proprietà organolettiche invece, questa particolare miscela di tè riesce a unire sia le qualità del  comune tè indiano, sia quelle, invece, tipiche dei tè verdi cinesi.

 

Le proprietà

E vediamo nel dettaglio quelle che sono le principali proprietà di questa bevanda così ricercata e richiesta anche in Occidente. Il primo tra tutti, e che è caratteristica tipica dei tè verdi, è la proprietà antiossidante. Non solo aiuta a combattere i radical liberi, ma anche a contrastarne l’insorgenza e l’invecchiamento cellulare più ostinato. In seguito a questa stessa proprietà , il Tè Darjeeling è anche un toccasana per il nostro cuore e il sistema circolatorio, contrastando il colesterolo “cattivo” e migliorando l’ossigenazione del sangue.